1. | € 130,00 | EAN-13: 9788816604841 Buranelli Francesco | Marconi Nicoletta Vaticano Barocco. Arte, Architettura e cerimoniale
Edizione: | Jaca Book, 2014 | Collana: | Monumenta Vaticana Selecta | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 130,00 | Descrizione | Se si può ritenere che il 18 novembre 1593 giorno in cui venne issata la croce sulla sommità della lanterna della cupola di S. Pietro rappresenti simbolicamente la data di nascita del Barocco vaticano, dobbiamo concordare con quanto sostenuto un po da tutti gli autori del volume, cioè che le radici di questo nuovo corso dellarte romana debbano ricercarsi nel Concilio di Trento e nella nuova, diversa spiritualità che ne derivò. Non a caso le cerimonie politiche e religiose, le sontuose e sorprendenti macchine ef?mere che venivano innalzate nei giorni di festa, rispondevano ad una nuova esigenza: separare i luoghi della politica da quelli del sacro. Al Quirinale vennero sempre più riservati i momenti del governo temporale della città e dello Stato, mentre il Vaticano Palazzo Apostolico, basilica e piazza (che vennero tra loro collegati e uni?cati) divenne sempre più il luogo delle cerimonie religiose. Il filo conduttore del nuovo stile che si andava de?nendo nei cerimoniali e per? no nel disegno dei giardini era il diverso e il sorprendente. Lidea stessa di Chiesa nata dal Concilio di Trento e i complessi cerimoniali politici e liturgici cinque-seicenteschi si concretizzarono in montagne di travertino scolpite dalla luce e dallombra, marmi colorati e bronzo plasmati da artisti geniali; si de?nì, così, un complesso, quello Vaticano, che pur articolato in fabbriche distinte per cronologia e tipologia (basilica, palazzo, piazza e giardini) risulta essere fortemente unitario nella concezione e nei signi?cati religioso, politico e diplomatico che da allora ha assunto agli occhi del mondo. Fu proprio questa impresa edi?catoria a generare un nuovo ed esaltante periodo dellarte moderna, che non solo condizionò lo sviluppo della città eterna, ma che seppe creare nel nascente Barocco lultimo grande e unitario stile artistico-culturale della cristianità. Tutti gli autori dei saggi si sono visti obbligati a muoversi attraverso gli argomenti loro affidati contestualizzandoli e mettendone in risalto i molteplici collegamenti: ad esempio, con le chiese tardo-manieriste di Giacomo Della Porta (chiesa del Gesù) e di Carlo Maderno (S. Susanna) o con altri capolavori berniniani (come S. Andrea al Quirinale) e borrominiani (ad esempio s. carlino alle Quattro Fontane). Come si potrebbe, daltra parte, non mettere in relazione il Palazzo apostolico Vaticano con gli altri Palazzi apostolici del Quirinale, del Laterano e, fuori della città, di Castel Gandolfo? Solo descrivendolo così, allinterno di un potente fervore culturale ed artistico, è possibile far emergere il ruolo centrale e propulsore svolto dal secolare cantiere petrino nella nascita e nella codificazione del nuovo stile Barocco che, dal colle Vaticano, e da roma più in generale, si sarebbe diffuso nelle principali capitali italiane ed europee per poi approdare nel nuovo mondo. | |
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